Grazie all'esperienza di decine e decine di consulenze fatte in giro per l'Italia, abbiamo notato come chi gestisce il servizio di consegne a domicilio con clienti propri, lo fa con regole ben precise.
La regola, che il cliente deve conoscere, arriva sempre prima dell'interazione con Plateform, così che sia ben consapevole di cosa potrà o non potrà fare, e di cosa potrà o non potrà pretendere.
In ogni caso, ciò che abbiamo notato grazie a centinaia di ordinazioni prese con Plateform in questi giorni, è che il cliente che ordina una consegna a domicilio, in questa fase di difficoltà per tutti, è ben disposto a rimodulare l'orario di arrivo della consegna, e non si aspetti una puntualità estrema.
Il nostro consiglio, pertanto, è di prendere accordi precisi con il cliente riguardo l'orario di consegna, rimodulandolo a proprio vantaggio e facendo in modo di accorpare più consegne a seconda della propria comodità.
Es. Un cliente chiama per una consegna su Milano alle ore 20.30. Avendo già una consegna su Milano alle 21.00, si dirà al cliente che la consegna arriverà alle 20.45 circa - tramite note di Plateform o tramite telefonata.
Nella maggior parte dei casi il cliente accetta senza problemi, anche se dovesse vedere rimodulato l'orario di 30 o 45 minuti. Se il cliente non accetta è probabile che non sia alla ricerca del vostro brand, ma di un semplice prodotto, e in quel caso è a vostra discrezione accontentarlo o meno.
Inoltre, Plateform ti consente anche di inserire il raggio di consegna chilometrico. Per attivarlo vai su Impostazioni > Servizi > Delivery e imposti la distanza massima di consegna